Comunicato Stampa
E-book nella
scuola. Sil Confesercenti: "Con il Governo non ci siamo proprio. Perchè nessun
confronto con librai e consumatori?"
“Nonostante le
assicurazioni del Ministro della Pubblica Istruzione sulla costituzione di un
Tavolo di confronto con librai e consumatori sulla questione che riguarda la
diffusione dei libri digitali nella scuola, non solo non c’è stata traccia di
dialogo ma si prevede nel Decreto attuativo la possibilità di realizzare testi
scolastici all’interno delle scuole tagliando completamente fuori la filiera del
libro dai distributori ai librai.
Questo indirizzo mette a rischio qualche migliaio di piccole imprese del settore
che sopravvivono con l’editoria scolastica. Non si tratta di demonizzare
l’e-book ma di trovare soluzioni utili per tutti. Il Sil Confesercenti
ricorda che ci sono già esperienze positive in materia di e-book che vedono la
collaborazione di editori come Zanichelli e librai che registra anche il
gradimento dei consumatori.
Scaricare i libri senza scaricare le librerie è dunque possibile. Questa è la
via da perseguire, sempre che il Ministro dimostri con i fatti la disponibilità
al confronto. Il nostro appello si estende al Parlamento perché modifichi questi
orientamenti che penalizzano il settore. Evitiamo che nella progressiva
desertificazione commerciale delle città si determini anche la desertificazione
culturale”. |